Horror Vacui

Horror Vacui, o terrore del Vuoto, è una Idea notevole di Aristotele

suo intento è dimostrare che il moto distrugge la possibilità di esistenza del Vuoto ed a tal fine afferma che

” le velocità dello stesso mobile in diversi mezzi mantengono tra di loro la proporzione contraria di quella che hanno le densità dei mezzi “

dove il moto è quello circolare, il mobile è un corpo celeste, il mezzo è il suo Etere origine delle sue Sfere concentriche, la densità del mezzo è l’intensità del flusso di Etere.

Aristotele è contrario all’introduzione del Vuoto… poiché la densità del Vuoto è infinite volte inferiore della densità (anche minima) di qualsiasi mezzo pieno, allora ogni mobile che si muovesse in un mezzo pieno ad una qualche velocità, nel Vuoto dovrebbe muoversi in un istante… ma muoversi in un istante è impossibile… non è dunque possibile ipotizzare il Vuoto come condizione necessaria per il moto circolare dei corpi celesti.

Così, in accordo con l’esperienza comune (l’osservazione delle rivoluzioni dei Pianeti), solo un Plenum permette il moto circolare, anzi la Natura stessa rifugge il Vuoto riempiendolo costantemente.

Galileo* cerca di confutare il ragionamento di Aristotele… a tal proposito lo presenta come appositamente concepito per screditare quegli Uomini che avevano introdotto il Vuoto come necessario per il moto dei corpi celesti… introduzione derivata dalla constatazione che il loro moto non varia con il tempo.

Il ragionamento di Aristotele è invece basato sulla presenza di una causa motrice… per egli, infatti, la causa prima di ogni movimento è sempre da ricercarsi in una forza… il Moto perpetuo dei corpi celesti è allora da lui risolto con l’introduzione di un Sistema di Sfere concentriche, tanto impedimento quanto causa nel loro moto… Sfere concentriche rappresentanti un elegante modello dotato di rotore per lo spazio intorno Eutòpia*.

Ad Aristotele, ragionando per assurdo, può eventualmente obiettarsi che certamente un mobile, nel Vuoto, non avrebbe impedimento alcuno nel suo moto ma, allo stesso tempo, non sarebbe più soggetto a nessuna forza… il suo moto dovrebbe allora mantenersi rettilineo e ad una certa velocità costante (non infinita)… dovrebbe cioè muoversi di moto rettilineo uniforme…

il moto circolare dei Pianeti esclude, ad ogni modo, la possibilità di esistenza del Vuoto.

 

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Eutòpia ⇒ il Pianeta Terra e, per Aristotele, il centro dell’Universo Galileo ⇒ Galileo Galilei

 

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pagina estratta dall’eBook Teoria dei Vortici Sferici

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English Version Theory of Spherical Vortices