Epimetheo e Giano sono due satelliti di Saturno che si rincorrono a vicenda.
I due Satelliti, se presi singolarmente, si muoverebbero di Moto perfetto, su orbite tra loro molto prossime, eventualmente sulla stessa orbita…
i moti dei due Satelliti risentono invece di una mutua interazione che si traduce nella variazione delle forze di Spin e gravitazionali agenti sui Satelliti.
La questione, se affrontata in modo aristotelico, è di semplice soluzione:
la forza di Spin determina la velocità dei Satelliti e (in un Moto perfetto) il rapporto tra velocità e gravità (forza gravitazionale) dei Satelliti è una costante dipendente dal Pianeta.
Allora, considerando (per semplificare) la variazione delle sole forze di Spin agenti sui Satelliti, nella fase di vicinanza
- la forza di Spin che agisce sul “Satellite che precede” diminuisce… il Satellite scivola allora verso un’orbita più interna e veloce (caduta), tale da ripristinare il giusto rapporto tra le sue velocità e gravità
- la forza di Spin che agisce sul “Satellite che segue” aumenta… il Satellite scivola allora, in modo analogo, verso un’orbita più esterna e lenta (fuga)
Quando poi, finita la fase di vicinanza, la mutua interazione tra i Satelliti scompare, questi vengono a ritrovarsi su due orbite non esattamente di loro competenza… allora il “Satellite che precedeva” inizia lentamente ad allargare la sua orbita, il “Satellite che seguiva” a stringerla… per poi incontrarsi nuovamente a ruoli alterni.
Lo scambiarsi le orbite (come anche il descrivere orbite a fagiolo) è un fenomeno stabile… due Satelliti potrebbero eventualmente condividere la stessa orbita, ma solamente senza mai interagire tra loro… sarebbe comunque un equilibrio precario, non probabile in Solaris*.
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Solaris ⇨ il Sistema solare
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pagina estratta dall’eBook Teoria dei Vortici Sferici
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English Version ⇨ Theory of Spherical Vortices