Spingiamo Mercurio dalle parti di Sole…
qualora Sole fosse privo di uno Spin allora Mercurio, soggetto solamente ad un flusso di Etere diretto radialmente verso il centro della Stella, descriverebbe una traiettoria su di un piano ben definito, traiettoria che, dipendentemente dalla sua quantità di moto iniziale, potrebbe eventualmente terminare con un triste epilogo…
Sole ha invece la sua rotazione…
la corsa di Mercurio è allora soggetta ad una forza di Spin che spinge tangenzialmente il Pianeta, conferendogli un movimento rotatorio intorno alla Stella.
Supponiamo che Mercurio stia inizialmente percorrendo un’orbita che giace su di un piano passante per l’asse di rotazione di Sole… Mercurio, avvicinandosi al piano equatoriale di Sole, sarà sottoposto ad una forza di Spin sempre maggiore che incurverà il suo piano orbitale, forza che uniformerà il moto di rivoluzione del Pianeta alla rotazione della Stella.
Allora il piano orbitale di Mercurio, similmente ad una moneta che, alla ricerca di un suo equilibrio, rotola obliqua su di un piano, riduce progressivamente la sua inclinazione rispetto al piano equatoriale di Sole, fino a coincidere con questo.
Risultato: Mercurio si muove su di un’orbita circolare giacente sul piano equatoriale di Sole.
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pagina estratta dall’eBook Teoria dei Vortici Sferici
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English Version ⇨ Theory of Spherical Vortices